Prodotti Preferiti:

In qualità di Affiliato Amazon riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei.
Amazon e il logo Amazon sono marchi registrati di Amazon.com, Inc. o delle sue affiliate.

9 Cose Che (Forse) Non Sai Sulle Calopsitte

9 Cose Che (Forse) Non Sai Sulle Calopsitte

Quando si ha una calopsitta (o calopsite) come animale domestico, a mio avviso, sono due le cose che più di altre ci insegnano a come comportarci con loro.

La prima è di sicuro l’esperienza. Infatti il tempo che passiamo in loro compagnia ci guida su come rispondere al loro agire quotidiano, dal fischiettio ininterrotto (ebbene capita) alle svolazzanti passeggiate in casa 🙂 E fin qua, è tutto nella norma.

Il secondo aspetto che a mio avviso è imprescindibile per una conoscenza completa dell’animale è senza ombra di dubbio la curiosità di sapere.

Perché essere curiosi non è semplicemente informarsi ma cercare sempre quel dettaglio in più che possa fare la differenza. In breve: ci si sente sempre a corto di informazioni e pertanto si è spinti a ricercarne sempre delle nuove.

Cose Che (Forse) Non Sai Sulle Calopsitte

Immagine: pinterest.com

L’interesse per ogni singola variazione nel loro atteggiamento ci consente, di certo sempre insieme all’esperienza, di crescere in un certo senso con loro e di capire per una buona parte delle volte ciò che vorrebbero comunicarci.

A riguardo vi faccio un piccolo esempio. Le prime sere di Olaf a casa con noi, lo sentivo emettere uno strano rumore con il becco.

Sembrava come se qualcosa si fosse incastrato nella sua bocca (questo più che altro ero io a presupporlo) e per quanto tentasse di masticarlo non riuscisse a venirne a capo. Ebbene, stava “macinando” con il becco, ovvero in breve mi stava dicendo che era contento ma anche stanco e che quindi ora voleva riposarsi.

Se l’avessi saputo prima di quella sera, e anche le altre successive, di sicuro sarei stata molto più tranquilla nel primo periodo in sua compagnia.

Ed è a questo proposito, che qui di seguito ho riassunto per voi alcune curiosità che mi è capitato di scoprire leggendo alcuni articoli su internet o informandomi da esperienze altrui.

Sono certa che quanto elencato sotto potrà di sicuro tornarvi utile tanto quanto lo è stato per me.

Indice:

9 Cose Che Forse Non Sai Sulle Calopsitte

9 Cose Che Forse Non Sai Sulle Calopsitte

Immagine: pinterest.com

1 – Come E Dove Accarezzarli

Accarezzare i nostri amici piumati solo su testa e collo, tutto il resto è off – limits.

Le calopsitte (o calopsiti), non amano molto essere accarezzate sul corpo e sulle ali. Non solo, l’atto di passare leggermente le dita su queste precise aree potrebbe inviare un messaggio sbagliato ai nostri carinissimi amici piumati.

Aspetto interessante è di come dare delle coccole in aree come la coda, sotto le ali e nella loro parte bassa potrebbe essere percepito dall’animale come un incoraggiamento a vederci come un loro possibile compagno.

Se questo accadesse potrebbe portare a delle complicazioni di diversa natura. Ad esempio nelle femmine questo atteggiamento potrebbe indurle a farle deporre delle uova. E si sa quanto questo possa stressarle sotto molti punti di vista.

Calopsitte: Come E Dove Accarezzarli

Immagine: pinterest.com

In altri casi invece, potrebbe spingerle ad avere comportamenti, per così dire, aggressivi verso coloro che vedono come rivali. Quindi se siete voi a prendervene cura, magari agirà “in questo modo” verso vostro fratello, sorella, il vostro ragazzo, vostro padre etc…

Questi particolari comportamenti potrebbero essere causati anche da altri errori che all’apparenza potrebbe sembrare del tutto innocui.

Per esempio, dargli del cibo caldo o magari porgerglielo dalla vostra bocca alla sua.

Questo atteggiamento potrebbe essere scambiato dall’animale come “rigurgito”, un atto giustificabile solo tra compagni. E qui la conseguenza a questo atteggiamento è pressoché identica a quella delle carezze oltre testa e collo.

2 – Perché Macinano?

Quando “macinano” con il becco è di sicuro un buon segno. Sono contenti ma in quel momento ci dicono anche: “ora siamo stanchi, desideriamo riposarci e rilassarci un po’“!

Questo digrignare/macinare con il becco vuol dire che sono contenti ma anche stanchi, pertanto desidererebbero dormire o più semplicemente rilassarsi.

Altro segno positivo, che contribuisce a dirci che il nostro amato piumato sta bene e che vuole, per così dire, distendersi, è anche lo stare appollaiati su una zampa. Una calopsitta che sta su una zampa si sta rilassando.

Calopsitte: Perché Macinano?

Immagine: pinterest.com

Un ulteriore segno rivelatore che ci dice che il nostro pappagallo sta bene ed è felice ci viene fornito dall’aprire le piume ai lati del becco, facendosi più vaporoso.

Solitamente questa posa viene accompagnato dal suo caratteristico macinare con il becco.

Come già detto prima, anche in questo caso, capiamo cosa vorrebbe dirci: “voglio fare un pisolino“.

Non solo, questo è a nostro avviso anche il momento giusto per fargli delle coccole. Con il nostro Olaf è in questa occasione che accetta e apprezza particolarmente i suoi amati “grattini”.

3 – Perché Fischiano?

 Sono uccelli gregari per questo motivo a volte fischiano quando vai in un’altra stanza, è come se ti stessero chiedendo: “Dove vai? Quando torni?”.

Infatti in natura, seppur lontani, emettono tra di loro dei “gridolini” per comunicare a distanza e tenere così unito lo stormo.

Inoltre, sempre in natura, emettono questo tipo di vocalizzi anche nel momento in cui percepiscono delle minacce.

Pertanto bisognerebbe sempre capire come mai la vostra calopsitta stia fischiando (in questo caso parliamo di vocalizzi più forti e intensi di quelli che emettono solitamente). Potrebbe avvertirvi di un qualche pericolo in agguato, come ad esempio la vicinanza di un gatto e etc…

4 – Comportamenti Calopsitta

Sapevi che la tua calopsitta difficilmente si mostrerà debole ai tuoi occhi?

Questo perché in natura farlo significherebbe attirare l’attenzione di un qualche predatore.

Non solo, apparire fragile potrebbe anche indebolire lo stesso stormo mettendo così a rischio i propri compagni.

5 – Problema Piume E Polvere. Come Agire?

Calopsitte: Problema Piume E Polvere. Come Agire?

Immagine: pinterest.com

Come ridimensionare il problema piume e “forfora” dalla tua calopsitta (o calopsite)?

Subito dopo essersi puliti il piumaggio con il proprio becco, solitamente si danno una decisa scrollata.

Da quest’ultima, a parte le piume, si libererà nell’aria anche una specie di polvere, molto simile alla nostra forfora.

Il rilascio nell’aria di quest’ultima può diminuire notevolmente se gli proporrete spesso dei rinfrescanti bagnetti.

6 – Alimenti Tossici Per Una Calopsite

Sapevi che per le calopsiti sono tossici in particolar modo prezzemolo e cioccolato.

7 – Cosa Evitare In Presenza di Una Calopsitta

Sapevi che le calopsitte hanno i polmoni il 70% più sensibili rispetto ai nostri?

Questo significa che il loro sistema respiratorio è molto delicato. Per questo ricordatevi di fare molto attenzione all’uso di padelle antiaderenti, fumo di sigaretta, profumi di vario tipo e odori di detergenti e detersivi troppo forti.

8 – Come Rafforzare Il Legame Con La Vostra Calopsitta

Come Rafforzare Il Legame Con La Vostra Calopsitta

Immagine: pinterest.com

Sapevi che i “grattini” su testa e collo rafforzano il legame tra noi e loro.

Ricorda che a differenza di molti animali ai quali piace essere accarezzati nel verso del loro pelo, le calopsitte al contrario amano i grattini “contro piuma”.

9 – Quando Stare Con Il Proprio Amico Piumato

Sai capire qual è il momento perfetto da passare in compagnia della tua calopsitta ?

Semplice: nel momento in cui la vedrete fare dello stretching.

Questo suo distendersi prima da un lato e poi dall’altro, solitamente in seguito ad un pisolino o ad un qualche tipo di attività, preannuncia che quello sarebbe il momento ideale per stare insieme.

——

Alcune fonti in inglese:

https://studentswithbirds.wordpress.com/2014/01/19/cuddles-mean-sex/

http://www.busybird.com/cockatielinfo5.html

http://lafeber.com/pet-birds/cockatiel-sounds/

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per sapere come utilizziamo i tuoi dati quando commenti, leggi la nostra Informativa sulla privacy.